Ci sono persone che lasciano un segno indelebile nel cuore di una comunità, figure capaci di raccontare un territorio con il loro talento, la loro passione e le loro opere. Le “Stelle della Cultura” sono proprio questo: un omaggio a chi, nel corso degli anni, ha reso grande il nostro patrimonio culturale e umano. Ogni stella è una storia, unica e preziosa.
C’è chi ha dipinto, scritto o composto ispirandosi ai paesaggi e alle tradizioni dei territori dell’Ecomuseo Argil. C’è chi ha dedicato la propria vita a studiare e custodire la memoria storica, o chi ha portato il nome del nostro territorio oltre i confini, facendoci sentire parte di qualcosa di più grande. Sono artisti, studiosi, pensatori, ma anche uomini e donne che con il loro esempio continuano a ispirarci. Questa sezione è un viaggio per scoprire i loro volti e le loro storie.
Qui troverai racconti che emozionano, immagini che parlano e testimonianze che ci riportano a tempi lontani o ci mostrano la straordinaria contemporaneità delle loro opere. Ogni anno, attraverso eventi e celebrazioni, queste figure vengono ricordate e celebrate, non solo per il passato, ma per il valore che continuano a trasmettere alle nuove generazioni.
Le stelle del cinema: 100 anni di Irasema Dilian
L’Ecomuseo Argil, in collaborazione con il Comune di Ceprano, il Ceprano Film Festival, l’Associazione culturale Il Verde e con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Frosinone, dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, del Centro Studi ricerche e documentazione Marcello Mastroianni, del Teatro dell’Appeso, ha inaugurato a Ceprano una mostra dedicata a Irasema Dilian e Arduino Maiuri.
L’evento, che si inserisce nella rassegna culturale “Stelle della Cultura 2024”, celebra il centenario della nascita di Irasema Dilian, indimenticabile attrice legata alla storia del cinema e della cultura italiana. L’intera comunità di Ceprano ha partecipato con entusiasmo, stringendosi attorno ai figli della coppia, Coralla e Antonio, in un caloroso abbraccio.
La mostra, curata dall’Associazione Ceprano Film Festival, mira a riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale locale, coinvolgendo attivamente la comunità e celebrando due figure centrali per la memoria storica e artistica del territorio.
Un’occasione unica per ricordare Irasema Dilian e Arduino Maiuri e per consolidare il legame tra arte, storia e identità locale.
Arturo Ciacelli 1883-1966. Opere d’arte originali nel suo paese natale Arnara
Il 22 novembre l’Ecomuseo Argil ha inaugurato ad Arnara la mostra intitolata “Arturo Ciacelli 1883-1966. Opere d’arte originali nel suo paese natale Arnara”. L’evento ha rappresentato un momento significativo per la valorizzazione culturale del territorio, attirando appassionati d’arte, studiosi e cittadini.
La mostra, organizzata nell’ambito del progetto “Le Origini”, ha offerto l’opportunità di esplorare l’opera di Arturo Ciacelli, un artista ciociaro di rilievo, figura di spicco del movimento futurista e infaticabile sperimentatore. Considerato uno dei maggiori pittori astrattisti europei, Ciacelli è stato celebrato attraverso una selezione di opere che raccontano la sua visione artistica e la sua instancabile ricerca di innovazione.
L’esposizione ha permesso ai visitatori di immergersi nel mondo creativo di Ciacelli, non solo ammirando i suoi capolavori ma anche comprendendo il contesto storico e culturale in cui ha operato. La serata ha contribuito a trasformare Arnara in un centro di riferimento per l’arte moderna, rafforzando il legame tra il maestro e la sua terra natale.
Tra i momenti più significativi dell’evento vi è stata la presentazione del “Granaio dell’Arte”, un nuovo spazio espositivo e multiculturale situato nel centro storico di Arnara. Questo luogo, concepito per ospitare mostre e iniziative culturali, ha aperto le sue porte per la prima volta in occasione della mostra dedicata a Ciacelli. Il “Granaio dell’Arte” rappresenta un nuovo punto di riferimento per la promozione culturale e artistica del territorio.
L’evento ha rappresentato un’importante opportunità per riunire la comunità locale intorno alla figura di Arturo Ciacelli, rafforzando il senso di appartenenza e il legame con le radici culturali del territorio. La partecipazione è stata numerosa e attenta, segno di un forte interesse per il patrimonio culturale locale e per l’inaugurazione del nuovo spazio espositivo.